Emilio Vedova, Tondi e Oltre

La comparsa del tondo … introduce nel disordine il principio di un ordine superiore, per cui la sorpresa dello slegamento e del travaglio trova un involucro unificante… Il cerchio è il principio della perfezione, contiene tutte le gerarchie e tutti i tempi, così da accettare tutte le attività e le inserzioni dinamiche della vita materiale e immateriale.

Il tondo si è imposto quale principio d’energia visiva e spaziale, iconica e aniconica, aristocratica e popolare, umana e industriale, sacra e laica. La sua caratteristica è di risultare un cosmo della coabitazione composita delle forze e delle forme, dei colori e delle linee.

Germano Celant

The appearance of the tondo … introduces a principle of higher order into the disorder, and in it the surprise of disconnectedness and effort finds a unifying envelope… The circle is the principle of perfection; it contains all hierarchies, all eras, and thus can accept all the activities and dynamic inclusions of material and immaterial life.

The tondo has asserted itself as a principle of visual and spatial energy, both iconic and anti-iconic, aristocratic and popular, human and industrial, sacred and profane. It is a cosmos of the composite co-habitation of forces and forms, colors and lines.

Germano Celant

... from this fluid –, from this prohibitive "historical" emanation,
implicit in the form-circle, for codified appointments ...,
the challenge – to recover it for a possible dimension
of "other" feeling ...
territory of transit, mobile fragment, risky...

...da questo fluido –, da questa emanazione “storica” proibitiva,
implicita nella forma-cerchio, per appuntamenti codificati...,
la sfida – recuperarlo per una possibile dimensione
di “altro” sentirsi...
territorio di transito, frammento mobile, rischioso...

Tondo ’87 - 3, 1987
pittura acrilica, carta, pastello
e sabbia su tela
∅ 280 cm

Tondo ’87 - 3, 1987
acrylic paint, paper, pastel
and sand on canvas
∅ 280 cm

… nel ciclo degli Oltre, dove il vortice del gran vento barocco fa esplodere ogni architettura, ogni forza centripeta, per giungere a immaginare l’ubiquità del centro, il suo irradiarsi a ogni punto-istante dell’universo. Ma l’oltre non significa annullamento del limite…, esso lo contiene in sé.

Oltre ’86, 1986
pittura acrilica su tela
110 × 110 cm

Oltre ’86, 1986
pittura acrilica su tela
125 × 125 cm

E gli “oltre”?…
Quella terra-di-nessuno – grigio…
circolo/quadrato, quadrato/circolo
nel filo del separato l’ambigua conflittualità…
negli “oltre” il senso dell’imprendibile limite,
dello “sporgersi” oltre…

“Nulla è più sapiente del circolo” dice Rilke. “L’anello è ricco a causa della sua circolarità”. Alla sapienza e alla ricchezza del circolo Vedova affida alcuni dei suoi momenti più intensi. Il grande segno vibrato e grondante colore non è lo stesso di altre opere… Vedova con i cerchi e i tondi, oltre a un nuovo discorso sullo spazio, avvia un diverso rapporto con la pittura. Il tondo è predisposto, costruito. Attende, e i gesti, dal primo all’ultimo, sovrapposti e incrociati, avvolgenti e taglienti, si susseguono nella coscienza di questa attesa.

Giovanni Accame

Tondo - VI, 1987
pittura acrilica e pittura alla nitro su carta applicata su plexiglas
∅ 43,7 cm

Tondo - 8, 1987
pittura acrilica e pastello su carta applicata su plexiglas
∅ 50 cm