Piero Dorazio
Panorama diagonale, 1963

Nei miei quadri, dipinti fra il 1963 e il 1967, si sviluppa lo stesso problema, risolto attraverso una tecnica adeguata e propriamente pittorica. Questo problema consiste nel creare con una superficie piana a due dimensioni uno stato di tensione fra spazio e luce (colore), efficace abbastanza da indurre nell’osservatore un’emozione con un preciso significato.

Piero Dorazio
Panorama diagonale, 1963
olio su tela
100,5 x 81,7 cm

Dorazio durante il suo viaggio in New Mexico,
Arizona e Colorado, 1963
(Foto Virginia Dortch Dorazio)

Piero Dorazio
My best, 1964
collezione privata

…i miei quadri non sono disegnati prima di essere dipinti… Una banda colorata segue la prima e la terza la seconda, lasciando all’occhio la decisione di scegliere, continuare o chiudere l’opera…

Giacomo Balla, Compenetrazione iridescente n. 4 (Studio della luce), 1912-1913. MART - Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto. Opera esposta nella mostra The Futurists. Balla Severini 1912-1918, Rose Fried Gallery, New York, 1954. Dorazio scrive una recensione per "Art News"

Questo fondo funziona come zona aperta nello spazio… anche lungo uno o tutti i suoi lati, oppure torna a galla come cesura o cucitura, sulla superficie interamente dipinta, alterando la luce di due bande di colore che tendono a incontrarsi lungo un margine che resta così indefinibile e sempre riferito alla superficie originale.

Giuseppe Pellizza da Volpedo
Il sole, 1904
Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma

Piero Dorazio
Mano della clemenza (Hand of Mercy), 1963
The Museum of Modern Art, New York