12-16 giugno 2019
Anche quest’anno la Galleria dello Scudo è presente ad Art Basel con una selezione di opere tra le più rappresentative degli indirizzi espressivi dell’arte italiana del secolo scorso oggi di maggiore interesse.
Per il fronte concettuale tiene la scena un capolavoro raro per dimensioni: un “panno cucito” di Piero Manzoni del 1961, alto un metro e mezzo, esposto nelle retrospettive al Musée d’Art Moderne de la Ville a Parigi (1991) e alla Serpentine Gallery a Londra (1998).
Un sorprendente Sacco e oro di Burri del 1953, già proprietà di Minsa Craig, moglie dell’artista, si affianca alla compagine di lavori di Afro, Carla Accardi, Antonio Sanfilippo e Giuseppe Santomaso, posta a confronto con Ciclo 1960/’62 di Emilio Vedova dal forte impatto cromatico.
L’allestimento è arricchito da un Guerriero in bronzo di Marino Marini del 1956-57 di provenienza Pierre Matisse Gallery – New York, e dal bassorilievo in terracotta di Leoncillo Racconto di notte I datato 1961, scelto per la sala personale dedicata allo scultore alla XXXIV Biennale di Venezia nel 1968.
Danseuse dans la lumière, dipinto futurista di Severini eseguito fra il 1913 e il 1914, e una Natura morta di Morandi del 1959, sono tra le presenze “storiche” scelte per l’occasione.
VIP Days: 11 giugno 2019
Vernissage: 12 giugno 2019
Public Days: 13 – 16 giugno 2019