Dal 22 maggio è in corso alla Galleria dello Scudo “Spazio aperto”, esposizione intesa quale luogo di confronto tra aspetti diversi della ricerca astratta in Italia nel secondo dopoguerra. Alcune tra le opere esposte, di maestri quali Afro, Birolli, Santomaso, Scialoja e Vedova, sono state selezionate in quanto singolare rimeditazione sul concetto di “luogo” e “spazio”, dimostrando come contesti reali analizzati nelle loro componenti visive possano divenire fonte inesauribile di ispirazione. “Spazio aperto” è ora visitabile anche virtualmente grazie ad Artland su artlandapp e tramite smartphone, tablet e pc.