22/04 - 30/10/2022
Rainer – Vedova: Ora.
a cura di Helmut Friedel e Fabrizio Gazzarri
Fondazione Emilio e Annabianca Vedova
22 aprile – 30 ottobre 2022
L’esposizione, articolata nelle due sedi espositive della Fondazione, offre un’occasione di confronto tra i due protagonisti della ricerca artistica europea del secondo dopoguerra. Emilio Vedova e Arnulf Rainer, pur appartenenti a generazioni e contesti culturali diversi, sono al centro di questa doppia personale che pone in evidenza gli elementi di tangenza tra i due artisti, legati da una lunga amicizia e destinati a condividere un’analoga posizione critica e responsabile nei confronti delle vicende del loro tempo.
Nello Spazio Vedova sono raccolte in sezioni tematiche opere realizzate da Emilio Vedova tra il 1949 e il 1993. I titoli delle sezioni sono rimandi a parole ricorrenti negli scritti e nei discorsi dell’artista, ed esprimono la realtà vedoviana e l’attitudine fortemente partecipativa della sua opera, generatrice di accesi e contrastati dibattiti: Contro, No, Venezia muore, Allarme, Umano, Confine, Plurimo, Per.
Il Magazzino del Sale ospita i lavori di Arnulf Rainer dei cicli Croci e Kosmos, il cui significato è ampliato dalle parete impregnate di sale di questo straordinario spazio. Per Rainer “la croce è una metafora del volto umano”: così come la fisionomia assume molteplici forme, anche le sue croci possono essere declinate in una varietà di configurazioni. Le opere del ciclo Kosmos condividono la medesima forma circolare. Il cerchio è una metafora dell’infinito, ma anche della perfezione.