
15 novembre 2025 – 1 marzo 2026
L’esposizione celebra il centenario della nascita di Gastone Novelli offrendo una ricognizione completa del suo percorso creativo attraverso le opere più significative conservate in collezioni pubbliche e private italiane. Rappresenta anche un momento di sintesi degli studi più recenti, tra cui il Catalogo generale delle opere di pittura e scultura pubblicato nel 2011 dall’Archivio Gastone Novelli con il Mart di Trento e Rovereto, istituzione che già nel 1999 gli aveva dedicato una importante antologica, dopo quella del 1988 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
L’idea della mostra, curata da Elisabetta Barisoni e Paola Bonani, in collaborazione con l’Archivio Gastone Novelli di Roma, nasce dall’importante donazione collezioni civiche di alcune opere da parte degli eredi dell’artista.
Il percorso espositivo a Ca’ Pesaro, articolato in otto sale, riunisce circa sessanta opere e si concentra sul periodo più intenso della produzione di Novelli (1957-1968). Dalle prove informali degli anni de L’Esperienza Moderna – rivista fondata con Achille Perilli – alle opere in cui fonde linguaggio visivo e verbale, fino ai lavori dal forte significato etico e politico esposti alla Biennale di Venezia del 1968. Accanto ai capolavori più noti, sono presenti opere considerate disperse e mai esposte, accompagnate da documenti che testimoniano la vivace vita intellettuale di Novelli, i suoi legami con il mondo letterario e le amicizie con artisti e scrittori.