Roberto Crippa

La mostra inaugurale della Galleria dello Scudo è dedicata a un protagonista dello spazialismo, Roberto Crippa, “pittore-aviatore”, come lo definisce Marco Valsecchi nel testo in catalogo, uscito da Brera nel 1946 e tra i fondatori dello spazialismo insieme a Lucio Fontana. Vanta un lungo e prestigioso curriculum espositivo scandito dalle numerose personali alla Galleria del Naviglio a Milano e alla Galleria del Cavallino a Venezia, nonché dalla presenza a numerose rassegne di rilievo internazionale. Espone alle Biennali di Venezia e alle Triennali di Milano; nel 1951 è tra gli invitati alla mostra The Contemporary Arts al Dallas Museum of Art, Modern Italian Painting alla Stable Gallery di New York; quindi nel 1955 a Documenta a Kassel.

I dipinti dei primi anni ’50 riuniti per l’occasione, imperniati sulle cosiddette Spirali, attestano l’adesione a un linguaggio di carattere geometrico e astratto, strettamente correlato alle scoperte scientifiche nel settore della fisica nucleare, oggetto all'epoca di notevole interesse in ambito internazionale.