28.09.2019 — 03.11.2019
Attraverso una selezione di opere su carta, si ripercorre un ventennio della ricerca di Carla Accardi, tra le personalità più significative della pittura astratta italiana della seconda metà del Novecento, quando si intensificano le riflessioni sulle valenze optical del colore associato al segno. Come nei dipinti, anche nei lavori su carta la fitta tessitura compositiva, scandita da un ritmo serrato, ribadisce la peculiarità del linguaggio della Accardi che, attraverso una calligrafia lontana da riferimenti naturalistici, giunge a effetti di singolare armonia e vitalità compositiva.