Home / Esposizioni / Astratta. Capogrossi, Marca-Relli
12.09.2025 — 15.11.2025
Gli anni ’60 hanno rappresentato in Italia una delle fasi di massima espressione delle tensioni astratte legate in parte all’informale, in parte alla reiterazione di un cifrario secondo molteplici modalità compositive che in Giuseppe Capogrossi ha trovato uno degli esponenti più rappresentativi.
Il confronto con il mondo statunitense, stimolato dalle numerose esposizioni organizzate anche in collaborazione con pubbliche istituzioni, ha indotto molti artisti d’oltreoceano a stabilire stretti rapporti di amicizia e frequentazione con pittori e scultori italiani. Fra essi merita senz’altro attenzione Conrad Marca-Relli, già attivo negli anni ’50 nell’ambito della New York School e nel 1967 invitato a tenere un’ampia antologica al Whitney Museum of American Art.
Nasce a Roma nel 1900 e si laurea in Giurisprudenza. Studia pittura e nel 1927 viaggia a Parigi. Nel 1930 partecipa alla XVII Biennale di Venezia, iniziando ad essere regolarmente presente alle Sindacali, alla Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano. Nel 1946 inaugura alla Galleria San Marco la sua prima personale.